29 novembre 2025 18:00
Per le vie di Meida imperversano i Krampus: figure leggendarie, tra il diabolico e l'animalesco, con maschere terrifiche e catene che annunciano l'arrivo di San Nicolò
Saranno oltre 400 i "demoni" a invadere Pozza per l'ottava grande parata dei Krampus, in arrivo da Trentino-Alto Adige, Veneto e Austria. A guidarli i padroni di casa, I Krampus da Poza, affiancati dai Teufel da Soraga e dai Krampus da Cianacei. L'evento, che si tiene ogni due anni, è un appuntamento imperdibile per chi non teme il lato oscuro della tradizione.
Secondo l'antico rito, i "diavoli" accompagnano l'arrivo di San Nicolò la sera del 5 dicembre, patrono di Pozza festeggiato il giorno successivo. Chi sono? Figure a metà tra l'animalesco e il diabolico, con il compito di punire i bambini cattivi, mentre quelli buoni ricevono i doni del santo. Avvolti in pesanti costumi di pelliccia, armati di catene, fruste e campanacci, con lunghe corna e maschere lignee finemente intagliate ma dai denti aguzzi, fondono sacro e profano in un corteo primordiale.
Quando il buio avanza, il suono cupo dei campanacci, le urla gutturali e il crepitio delle fiaccole scuotono la Strada de Meida (chiusa al traffico e illuminata dai fuochi nei bidoni). Dalla chiesa di San Nicolò, i Krampus si riversano tra le transenne, sorvegliati da vigili del fuoco e polizia locale, fino a Piaza de Comun, dove i gruppi si esibiscono sotto le luci tremolanti. La notte culmina al padiglione manifestazioni, dove dalle 21 esplode il Krampusparty con musica dal vivo.
Apertura tendone con somministrazione di cibo e bevande dalle 19:30 .
